Il menù corretto per una dieta a prova di single
Al supermercato, è difficile trovare porzioni adeguate a una sola persona, e questo purtroppo costituisce una tentazione a mangiare di più.
Inoltre, gli orari dei pasti, spesso, non vengono rispettati, così come il numero di pasti al giorno, poiché può essere difficile fare uno spuntino a metà mattina e metà pomeriggio.
Chi vive da solo, dunque, è portato a concentrare l’assunzione di alimenti in orari serali, piuttosto che di mattina o durante l’arco della giornata, e ciò provoca un forte impatto, poiché è scientificamente provato che mangiando dopo le 15:00 si ingrassa maggiormente.
Nel breve tempo un regime alimentare così sregolato non comporta particolari problemi; tuttavia, nel lungo periodo fa davvero la differenza.
Ma quindi, come puoi seguire un regime alimentare sano, pur vivendo da solo? Ecco qualche consiglio!
#METTERSINFORMA Il menu ideale per una dieta a prova di single
Occhio al frigo
La regola di base è una e una soltanto: il frigo non deve essere mai vuoto. Inoltre, bisogna evitare il cibo d’asporto, in modo da privilegiare i cibi fatti in casa.
Un’idea? Trasforma le serate con gli amici in occasioni per cucinare qualcosa di gustoso e sano: sì alla pizza fatta in casa e al panino con l’hamburger, purché condito con salse home-made.
Primi Piatti
Anche per i primi piatti occorre fare un po’ di chiarezza, onde evitare di appesantirsi troppo e vanificare tutti i buoni propositi di una sana alimentazione.
Innanzitutto, bisogna evitare i primi surgelati o precotti, così come i sughi pronti. Noi italiani abbiamo tantissime ricette di primi piatti veloci e semplici da preparare.
Inoltre, non dimenticarti del riso e dei cereali. Ad esempio, se vuoi aumentare la quota proteica, prova l’orzo o una zuppa di farro con i legumi.
Infine, ricorda che un piatto di pasta, spesso, può tranquillamente essere mangiato freddo e, quindi, essere del tutto compatibile con un pasto veloce a pranzo.
Secondi piatti
Carne o pesce in filetti giù puliti (anche surgelati) da preparare in pochi minuti al vapore, al forno, in padella antiaderente o alla griglia. Verdure in abbondanza e un po’ di pane.
Questo sarà il tuo nuovo mantra, quando avrai voglia di un secondo ricco, nutriente e sano. Per aumentare il tasso di golosità e gusto, aggiungi aromi e spezie (antiossidanti, amici della bellezza).
Un’ottima idea è sempre l’insalatona. Salutare, veloce e ricca di nutrienti. Un po’ come questa: insalata di salmone, avocado e yogurt. Di’ la verità… hai già l’acquolina!
Non cedere al fascino del panino
Lo sappiamo benissimo: resistere alla tentazione di un buon panino farcito è dura. Quindi, piuttosto che optare per un grasso, grosso sandwich, colmo di ogni leccornia, scegline uno preparato con pane comune o integrale, limitando piadine e focacce.
Per la farcitura, invece, alterna affettati magri (1-2 volte alla settimana), formaggi (2 volte alla settimana), o pesce (salmone affumicato o tonno in scatola al naturale, 1-2 volte alla settimana).
In generale, l’ideale sarebbe che la farcitura comprendesse anche verdure (insalata o pomodori o verdure grigliate) che aiutano a raggiungere il senso di sazietà e controllano l’assorbimento glicemico e lipidico.
Spuntini e merende
Fare spuntini è importantissimo, ma occhio a non esagerare con le “merendine”. Piuttosto, prediligi qualcosa di leggero e sano come uno yogurt, della ricotta, un po’ di frutta secca o un frutto fresco.
Consigli utili
Il frigo dei single è sempre pieno di alimenti, pensati per un consumo “familiare”. Ma che, purtroppo, sono destinati a essere gettati via, perché non consumati in tempo utile.
In questo caso, ti consigliamo di acquistare prodotti in monoporzione, o comunque facilmente conservabili, in modo che mantengano la fragranza.
Inoltre, pianificare la spesa con maggiore attenzione ti aiuta a evitare, quanto più possibile, gli sprechi. Oltre farti scegliere, dagli scaffali del supermercato, i cibi che durano di più.
La dieta dei single in 3 punti
1. Compra frutta e verdura che durano di più. Quali? Le banane piuttosto che i kiwi, i cavolfiori piuttosto che un’insalata. A proposito di insalata: dura di più se la conservi in una busta di plastica e la inumidisci con una spruzzatina di acqua.
2. Utilizza al meglio il congelatore. La carne e il pesce puoi congelarli nel tuo freezer e utilizzarli anche a distanza di tempo, assicurandoti di scrivere la data. Lo stesso discorso vale per le verdure (zucchine, melanzane, spinaci, ecc.) che possono essere congelate in piccole porzioni pronte all’uso oppure miste, pronte per diventare ottimi passati e minestroni.
3. Cucinare è un rito sociale, non per il fatto che lo si compie in compagnia, ma per il fatto che lo si fa per la compagnia. Cucinare per sé stessi può anche sembrare in un certo senso triste, frustrante e poco entusiasmante. Anche perché – di fatto – ci si riduce a mettere qualcosa nel piatto e sedersi davanti al televisore. All’estremo opposto c’è il single che “si vuole bene”. Questo tipo di single si impegna per cercare di variare l’alimentazione. Cucinare per sé stessi è un grande atto d’amore e di rispetto per il proprio corpo. Oltre un modo per coccolarsi e per sentirsi in pace.
E tu, a quale tipologia di single appartieni?