Carboidrati semplici e complessi: conosci le differenze per una dieta bilanciata
Quando parliamo di carboidrati, dobbiamo subito distinguere tra quelli semplici e quelli complessi.
Questo perché non è la quantità di carboidrati che introduciamo nella dieta a farci ingrassare, quanto piuttosto il condimento che usiamo. Ed è proprio quest’ultimo che dovrebbe, sempre, essere messo sotto la lente di ingrandimento.
Una dieta di carboidrati semplici, infatti, è deleteria per l’organismo, perché gli zuccheri, se non consumati come energia, vengono accumulati dal nostro organismo come tessuto adiposo.
Il pasto migliore per consumare carboidrati semplici, in sostanza, è la colazione. In questo modo, forniamo al nostro organismo il fabbisogno energetico per svolgere tutte le attività quotidiane.
Quindi, i dolci come, marmellata, cioccolata, biscotti, cereali e torte dovrebbero essere consumati nella prima parte della giornata e non dopo i pasti o, peggio ancora, a merenda.
Parlando di carboidrati complessi, invece, ci riferiamo alla pasta, al pane, al riso,alle patate e a tutti i cereali e pseudo cereali, con e senza glutine.
In una dieta,i carboidrati complessi dovrebbero occupare il 55/60% delle kcal totali, anche sotto un regime alimentare dimagrante.
Diete che riportano percentuali minime o nulle di carboidrati complessi sono sconsigliate, perché non solo rischiamo di non perdere nemmeno un grammo, ma di riacquistare i chili persi… E con gli interessi!
Sai perché?
#METTERSINFORMA Un’alimentazione priva di #carboidrati complessi è deleteria per il nostro organismo.Una dieta priva di carboidrati è da evitare
Diminuendo troppo la quantità di carboidrati giornaliera, il nostro organismo deve attingere ai muscoli per prendere l’energia necessaria per le attività quotidiane.
Una perdita di peso si verificherà, è vero, ma quello che perderemo sarà esclusivamente massa magra, non grassa.
La conseguenza è una diminuzione del metabolismo basale – l’organismo brucia meno calorie a riposo. Nel momento in cui reintrodurremo i carboidrati nella nostra alimentazione, però, aumenteremo di peso in modo inesorabile, andando ad incrementare soprattutto la massa grassa.
Per perdere peso, quindi, dobbiamo stare attenti sia alla quantità di cibi che consumiamo, sia alla loro qualità; eccedere in carboidrati e zuccheri, così come in grassi e proteine, porta uno scompenso all’organismo che, se non aiutato dall’attività fisica, si evolverà in un aumento di peso.
Cosa bisogna mangiare per seguire la dieta dei carboidrati?
Noi, e questo vale come regola generale di un’alimentazione sana, dobbiamo mangiare tutto, ma nelle giuste porzioni, e introducendo i carboidrati a tutti i pasti, non come unico macronutriente, ma insieme a grassi, proteine e fibre.
Di seguito, un esempio di giornata alimentare tipo:
- Colazione → biscotti secchi o fette biscottate o pane con marmellata, con latte parzialmente scremato o yogurt bianco intero
- Spuntino → frutto o cracker senza sale
- Pranzo → pasta o riso o pane o patate, con una fonte proteica a scelta, e verdura
- Spuntino → frutto o yogurt intero
- Cena → come il pranzo, ma variare nella fonte di carboidrati e proteine
Se l’alimentazione è varia ed equilibrata, l’organismo tenderà a perdere peso più a lungo termine, perché sempre stimolato.
Le mono alimentazioni “annoiano” l’organismo (oltre la persona), e portano ad abbandonare la dieta.
10 errori da non fare in una dieta a base di carboidrati
- Mangiare sempre le stesse cose, cerchiamo di variare i carboidrati a pranzo e cena, non consumare pasta sia a pranzo che a cena
- Non sostituire carboidrati semplici a complessi, esempio non sostituire il pranzo con un gelato
- Non bere almeno 1,5 l al giorno, l’idratazione è importantissima nella perdita di peso
- Non praticare attività fisica, minimo 3 volte a settimana, con un totale di 150 minuti.
- Non porre attenzione alle quantità
- Non consumare abbastanza proteine
- Utilizzare troppi condimenti, olio, burro, margarina, panna
- Non consumare abbastanza frutta e verdura, essenziali 5 porzioni / die
- Non fare colazione, questo pasto è il più importante della giornata, un 20 % dell’introito calorico della giornata dovrebbe essere coperto dalla colazione
- Smangiucchiare prima dei pasti; se abbiamo fame subito prima dei pasti non è consigliato “addentare” formaggio, pane, grissini perché introdurremo calorie eccessive e inutili, in più mangeremo meno a cena e ciò poi porterà a mangiare qualcosa dopo cena
La dieta dei carboidrati funziona, basta rispettare il proprio corpo
Come già accennato, l’attività fisica è il secondo importante componente, da legare sempre alle diete. Senza movimento, infatti, possiamo ambire (forse) alla metà dei risultati voluti e sperati.
Se all’attività fisica e ad una corretta alimentazione associamo anche prodotti che riducono le calorie assorbite dai carboidrati, possiamo aiutare ancora di più il nostro organismo nella perdita di peso.
Ogni persona però ha il proprio metabolismo e stile di vita, quindi, ogni dieta deve essere creata ad hoc per soddisfare le esigenze di ognuno. E questo possono farlo solo gli esperti del settore, come ad esempio Dietisti e Nutrizionisti.